Eh sì, l’India Segreta. Quella dei sadhu, degli yogi, dei templi, delle grotte, dei santuari…
L’idea di base è molto audace: dalle sorgenti del Gange a Cape Comorin, un percorso di più di 3000 km attraverso le città più “mistiche” di questo straordinario paese. Il viaggio dovrebbe essere suddiviso in quattro fasi: una prima fase da Delhi alle città degli yogi Haridwar, Rishikesh e Uttarkashi e tra le montagne himalayane dell’Uttaranchal, fino ad arrivare a Gangotri, alle sorgenti del Gange e al campo base dello Shivling. Da qui inizierà la seconda fase del viaggio seguendo il Gange fino alle città sante di Benares ed Allahabad. Dopo un periodo tra i ghat di Benares inizierà una terza fase che è ancora in studio che sarà in realtà un lungo spostamento fino a Triuvannamalai, che sarà la “base” per gli ultimi due mesi di viaggio. Dalla città della collina sacra mi sposterò tra i vari templi ( che conosco bene ) dell’India meridionale fino a raggiungere Rameshwaram e Kanyakumari, dove ho il ricordo di uno dei più bei tramonti che abbia mai visto. Poi deciderò se tornare a Delhi con l’aereo da Bangalore o se mi avanza tempo visitare altre città risalendo l’India, magari sulla costa ovest.