Tra le montagne sacre

gangotri

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La prima parte di questo viaggio sarà un vagabondaggio tra le montagne sacre del Garwhal Himalayano, tra luoghi mistici abitati da Dei e da Rishi.

Questo trekking/pellegrinaggio inizierà a Gangotri ( 3100 m ) , uno dei più remoti villaggi dell’Uttarakhand, dove il fiume sacro Bhagirathi ( prenderà il nome Gange più a valle ) si tuffa impetuoso nella forra che forma le cascate di Gaurikund. Dal villaggio quindi inizierò a salire fino all’ashram di Lal baba a Bojbasa e quindi  fino alla “bocca di mucca” ( Gaumukh, 3900 m ), dove il fiume più sacro tra tutti sgorga dal possente ghiacciaio Gangotri. Un luogo mistico al quale ogni pellegrino indù anela ad arrivare, almeno una volta nella vita. Il luogo dove tutto inizia, dove si cerca una rinascita ad una nuova vita, dove la madre Ganga si presenta nella sua forma più pura e compassionevole.

Da Gaumukh si risale la testata del ghiacciaio fino ad arrivare all’altopiano di Tapovan ( 4450 m ), dove gli antichi rishi della tradizione induista venivano a fare le “tapas”( penitenze ), cercando di raggiungere la realizzazione del Sé, il Sahaja Samadhi, il Nirvana. Intorno torreggiano le montagne sacre dell’Himalaya.

Lo Shivling, la più bella e la più importante di tutte,  è il famoso lingam di Shiva e rappresenta il tutto cosmico che non ha inizio né fine. E’ la colonna di luce infinita,  è il brahman senza forma, è il principio maschile dell’universo.

Al suo fianco un’altra montagna sacra, sia agli induisti che ai buddisti, il misterioso Monte Meru. Emerse al centro dell’oceano cosmico primordiale come una piramide a quattro facce ornata da pietre preziose e diventò la sede del Paradiso di Indra. E’ considerato il centro dell’universo.

gangotri

tapovan

Chiudono il Catino di Tapovan le impressionanti e ancora in parte inesplorate Bhagirathi Sisters, le montagne del Re Bhagiratha. Si narra che questo Re venne qui a Tapovan a fare Tapas per riportare la vanitosa  dea Ganga sulla terra. Dopo mille anni di durissime penitenze Brahma fu compiaciuto e apparse a Bhagiratha, concedendogli un desiderio. Egli chiese quindi di riportare Ganga sulla terra ma Brahma disse che non era in grado di farlo, solo Shiva avrebbe potuto. Il Re quindi continuò con le sue Tapas e dopo un anno Shiva gli apparse e mosso a compassione lo accontentò, facendo fluire dolcemente Ganga dai suoi capelli intrecciati, evitando che la Dea distruggesse il mondo con la sua irruenza.

Infine oltre Tapovan arriverò fino al campo base del Kedarnath Dome sul ghiacciaio Kirti Bamak ( 4900 m ) da dove potrò ammirare praticamente tutte le montagne famose tra i 6 e i 7000 metri  che incorniciano il ghiacciaio Gangotri : lo Shivling, Le Bhagirathi Sisters, il Chaukhamba, il Thalay Sagar, il Sathopanth, il Mandani Parbat, Il Kedarnath e il Kedarnath dome…e molte altre ancora vergini e senza nome.

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