Konso-Moyale

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Nakuru, Kenya

Una volta lasciata Konso il paesaggio cambia ancora una volta in modo sorprendente, e passate le ultime montagne dell’Etiopia meridionale si entra in una sterminata savana, dove migliaia di enormi termitai si ergono dalla bassa vegetazione come dei totem futuristi. Osservo la gente dei villaggi, hanno la pelle scurissima e sono vestiti di colori sgargianti, e non ho piu’ dubbi: sono entrato nel cuore dell’Africa, nell’Africa nera, nell’Africa degli africani.

Arrivo a Moyale non troppo stanco, considerando i viaggi fatti nei giorni scorsi anzi e’ stato lungo ma fin troppo comodo. Purtroppo gli alberghi sono tutti pieni e solo dopo un’ora riesco a trovare un lodge all’inizio del paese. Non ci posso credere quando mi chiedono un prezzo onesto per un’ottima stanza e mi dicono che posso pagare anche l’indomani: in tutti i posti dove sono stato in Etiopia ho sempre dovuto contrattare per gli alberghi e hanno sempre voluto i soldi in anticipo

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info utili

Da Konso a Moyale ci sono due bus alla settimana, il lunedi’ e il giovedi’. Ci vogliono 6/7 ore e il biglietto costa 150 birr.

Non mi ricordo il nome dell’albergo della Moyale etiope ma e’ all’inizio del paese sulla destra ed ha un’insegna gialla. Ci sono dei bungalow/capanne e sembra un hotel di lusso, ma mi hanno chiesto solo 70 birr per la stanza. Ma come spieghero’ in seguito e’ consigliabile passare la notte nella Moyale kenyana.

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