Assuan, egitto
Prima di partire per l’Egitto avevo solo due chiare immagini di questo paese: la piana di Giza con la Sfinge e le Piramidi e i colossi di Ramses II ad Abu Simbel. Trovandomi quindi qui ad Assuan non ho esitato a prenotare la gita tramite l’albergo per andare a vedere questa ennesima meraviglia dell’antico Egitto. Per raggiungere Abu Simbel, che si trova a 275 km da Assuan, bisogna per forza unirsi ad un convoglio che parte alle 3.30 del mattino, apparentemente per motivi di sicurezza, anche se secondo me e’ una cosa che non ha nessun senso. Dopo un lunghissimo tratto di “vero” deserto si arriva sulla riva occidentale del lago Nasser e ci si trova di fronte questo stupefacente e colossale capolavoro che lascia letteralmente senza fiato, malgrado la gran confusione creata dai moltissimi turisti. Questo tempio dedicato al Dio del sole e’ stato probabilmente eretto nel 1300 a.c. dal Faraone Ramses II per impressionare le popolazioni nubiane che popolavano il sud dell’Egitto e l’attuale nord del Sudan. Il tempio in realta’ non e’ nella sua posizione originale: l’invaso della diga di Assuan l’avrebbe sommerso completamente e quindi con un’opera titanica ( alla quale hanno partecipato anche ingegneri italiani ) e’ stato sezionato in piu’ di mille pezzi e riassemblato 61 metri piu’ in alto. Il sito originale era sicuramente migliore ma il lavoro e’ stato fatto indiscutibilmente molto bene. L’interno poi impressiona almeno quanto l’esterno, le alte pareti sono tutte splendidamente affrescate con immagini e scene della vita del Faraone. Da non perdere se si viene in Egitto.
Il tempio di Philae si trova non lontano dal centro di Assuan, su di un’isola sul lago Nasser ( che anche in questo caso non e’ l’isola originale perche’ anche questo tempio e’ stato ricostruito in una posizione piu’ adatta in seguito alla costruzione della diga ), ed e’ dedicato ad Iside, il cui culto e’ quello che ha resistito di piu’ tra quelli dell’antico Egitto, visto che si e’ stato praticato per alcuni secoli anche in epoca cristiana. A questo proposito c’e’ una stravagante teoria che vorrebbe la religione cristiana in realta’ originata da questi culti, e che Gesu’ e Maria non sarebbero mai esistiti e sarebbero gli Horus e Iside egizi. Questo tempio e’ stato costruito in varie fasi tra la fine dell’ultimo regno egizio e i primi secoli dell’era cristiana, ed e’ uno splendido esempio di fusione tra i vari stili di quelle epoche. Lo scenario e’ stupendo e il tempio molto bello, sicuramente vale la pena di essere visitato.
Il museo nubiano e’ sicuramente una delle cose migliori di Assuan e consente di conoscere la storia di questa civilta’ antichissima della quale si sa poco o nulla e che e’ in parte scomparsa sotto le acque del lago Nasser. L’edificio e’ splendido e tutto e’ spiegato in modo esauriente con didascalie in arabo e in inglese. Ci sono molti reperti di grande valore, dai manufatti dell’era preistorica fino a quelli dell’era islamica e cristiano-ortodossa. Fortunatamente parte dell’antica Nubia esiste ancora, e avro’ la possibilita’ di conoscerla nei prossimi giorni.
info utili
Ad Assuan mi sono fermato al Noorhan hotel, camere molto pulite con bagno a 30 ep.
Il pulmino per Abu Simbel e Philae costa 75 ep, parte alle 3.30 e ci vogliono 3 ore circa. L’ingresso costa 90 ep, 50 per Philae dove bisogna prendere una barca a 10/15 ep.
Il museo di Nubia costa 50 ep.